Libertà, velocità, dinamicità, leggerezza, queste sono alcune delle parole chiave che hanno ispirato questo progetto. Quando si pensa al volo a vela, viene quasi automatico guardare verso l’alto, come a cercare qualcosa che non riusciamo a prendere, o forse sarebbe meglio dire a perdere, cioè il contatto con il terreno, con il concreto. Invece il volo a vela regala questa sensazione, questa emozione di libertà: staccarsi dal suolo per volteggiare come fanno gli uccelli. Ma come si fa a rappresentare tutto questo in un logo, in un disegno? Beh, la matita è uno strumento che può dare la stessa sensazione, perché ti da modo concretamente di essere astratto: un concetto molto simile al volo. L’errore da non commettere in questo progetto era disegnare qualcosa di concreto (un aliante in dettaglio) ma cercare di esprimere con un segno grafico, le sensazioni che il volo a vela trasmette. Per questo motivo si è voluto stilizzare il più possibile la forma di un aliante e legarla con la sigla dell’Associazione Volo a Vela Uni Trento. Infine la scelta del colore che è ricaduta sullo stesso di quello del logo dell’università di Trento, che caso vuole sia un blu, come il cielo.
Progetto in collaborazione con Federico Berloffa
Tipo: incarico diretto, Associazione Volo a Vela Uni Trento